martedì 23 giugno 2015

Ideologia gender nella scuola... siamo informati?

Sono stata molto combattuta sullo scrivere questo post perché l'argomento seppur molto attuale implica il toccare temi delicati che spero di saper trattare con tatto e chiarezza..

Premetto che non faccio parte di nessuna associazione ed il mio rapporto con la Chiesa è perlopiù critico, il mio è un semplice ragionamento da mamma che guarda al futuro dei propri figli.
Ed ecco il punto: come mamma mi sono sentita coinvolta dai molti rumor sull'ideologia "gender" e del messaggio che si propone di diffondere tra i più piccoli attraverso la scuola, anche dell'infanzia, al fine di "formare una nuova società", dietro gli espedienti dell'educazione sessuale e la lotta alla discriminazione sessuale.



Il messaggio del gender è sostanzialmente di annullamento dell'identità sessuale, delle differenze tra maschi e femmine che sono viste come "costruzioni culturali" da eliminare perché frutto di condizionamenti. 
Il neonato nasce quindi secondo questa ideologia con un sesso neutro e solamente durante la crescita "incondizionata" il bambino scoprirà se essere maschio o femmina, attraverso quindi una continua analisi di sé.

Un messaggio che vuol essere positivo perché mira a combattere le diseguaglianze sociali tra maschi e femmine, l'omofobia ed il bullismo.... ma siamo davvero sicuri che in realtà ciò non provochi una maggiore confusione e classificazione "del genere", alimentando un modo perverso di gestire la già fragile sessualità dei ragazzi? 
Ma soprattutto è giusto coinvolgere bambini così piccoli, allontanandoli dal loro mondo innocente con lezioni esplicite sulla masturbazione, sul come far godere il partner, anche dello stesso sesso, attraverso rapporti orali piuttosto che con penetrazione? Perché di questo si parla, questo è oggetto del materiale illustrato distribuito nelle scuole dei nostri figli in seguito al decreto legge di Valeria Fedeli, depositato nel novembre 2014 e che prevede la sua attuazione già a partire dal prossimo settembre con obbligo di frequenza...
O almeno così sembra... il condizionale è dovuto al fatto che nessun mezzo di comunicazione sembra voler approfondire la questione....la televisione pullula di psicologi e giornalisti che preferiscono evidentemente analizzare in maniera maniacale i profili di assassini piuttosto che approfondire temi delicati che possono cambiare la nostra società...
Ed ecco questo proposta di legge sta entrando nelle scuole in silenzio, perché si sa che la legge non ammette l'ignoranza e siamo noi cittadini a doverci documentare.

Cosi è nata la mia riflessione e come mamma mi chiedo se questa nuova educazione non innondi i bambini di interrogativi che alla loro età nemmeno si porrebbero proprio in virtù della loro età spensierata... Con questo non intendo certo dire che non serva una educazione sessuale, penso però sia giusto rispettare i tempi di crescita dei bambini ed affrontare certi argomenti in età scolastica adeguata, come già avviene all'ultimo anno della scuola primaria e durante il triennio della scuola secondaria.
Sarebbe sciocco non considerare il dato statistico del primo rapporto sessuale a 12 anni e conseguentemente la necessità di preparare i ragazzi dal punto di vista scientifico al cambiamento del loro corpo ed alle conseguenze delle loro azioni. 
Visto poi il ruolo fondamentale della scuola nella vita dei nostri figli credo sia oltremodo importante promuovere una maggiore sensibilizzazione alle diversità ed un approccio positivo alla affettività propri all'interno delle classi che rappresentano per i ragazzi il loro "mondo".
Ma perché voler imporre tali insegnamenti già in età prescolare? 
Un bambino di 6 anni è davvero in grado di capire che il suo corpo seppur maschile non rappresenta il suo essere maschio?  

In un mondo dove tutto ormai è manipolato, ho come l'impressione che in nome di una tolleranza imposta e non spontanea, a farne le spese sia la natura, ormai sdradicata dai suoi fondamenti. 
La scienza ha aiutato l'umanità nell'affrontare i cambiamenti, e continua a migliorarne la vita...ma non è che l'uomo ne abusa?
Permette ad esempio la fecondazione assistita alla quale molte coppie ricorrono per vedere compiuta la loro famiglia. Ma seppur una conquista della scienza anche la fecondazione assistita resta una manipolazione della natura affidata alle mani dell'uomo. Non credo ci siano dubbi nel riconoscere che la natura ha previsto un modo diverso per concepire i figli...
Fino a che punto quindi è giusto che l'uomo modifichi l'evento naturale delle cose? 
Ma soprattutto quello che mi chiedo in relazione alla nuova filosofia gender, è giusto voler annullare la figura femminile e quella maschile quando la natura ci ha donato di organi sessuali che ben ci distinguono? Che poi non si tratta solo di fisicità... chi è mamma lo sa, osserva quotidianamente le differenti propensioni dei propri figli... anche se un bambino predilige il colore rosa all'azzurro o le bambole alle macchinine, resta comunque un bambino che ha il diritto di vivere rispettato nella sua natura innocente....

Ed ecco quello che penso....il rispetto dovrebbe essere alla base della nostra società ed insegnato nelle scuole a tutte le età, ma troppo spesso si vedono solamente prevaricazioni e prepotenze...
Una società di insulti, critiche, ammonimenti, dal mondo politico a quello dei media, ma soprattutto in quello dei cittadini, il nostro....nella vita frenetica di ogni giorno scordiamo troppo spesso di trasmettere i valori di onestà e rispetto ai nostri figli.
Se solo nelle scuole e nelle famiglie si coltivasse l'amore ed il rispetto dell'altro chiunque esso sia  non dovremmo più preoccuparci di bullismo e discriminazioni, vivremo l'uno accanto all'altro, nel rispetto della nostra natura.


venerdì 5 giugno 2015

Kartell Taj Mini, quando l'eleganza è un'arte

Vi è mai capitato di guardare un oggetto e sentire che vi appartiene perché suscita in voi delle emozioni che nascono dallo stomaco? Un oggetto che sposa la proiezione di benessere che volete vi circondi?

Una magia che anche degli oggetti possono fare, come nel mio caso ha fatto la Taj Mini disegnata da Ferruccio Laviani per Kartell.
Una lampada da tavolo dalla forma sinuosa e leggera, caratterizzata da linee morbide ma al contempo definite dalla piega centrale.
Una lampada che sfrutta la tecnologia LED per ottimizzare e minimizzare il più possibile la sorgente luminosa.
Taj è realizzata in polimetilmetacrilato (PMMA) nella versione "naked" completamente trasparente, nelle versioni bianco o nero coprente oppure nella versione "frozen" in plastica satinata rossa, verde, azzurra o grigia.







Ciò che rende ancor più affascinante questa lampada è l'accensione mediante  sfioramento della parte concava  

In particolare mi ha colpito nel colore azzurro, simbolo della comunicazione attraverso la creatività, il colore emblema della lealtà e dell'idealismo che mi trasmette un forte senso di tranquillità e pacatezza.
Non a caso è il colore che ho scelto per la parete che caratterizza la mia stanza da letto.
La Taj Mini sarà mia compagna nell'angolo studio che sto progettando... avrei dovuto forse acquistare prima la scrivania? 

quadro di Sara Malfer

martedì 2 giugno 2015

Noi mamme multitasking

Una mamma polipo la riconosci subito perché di solito è sempre di corsa con uno o più nanetti attaccati alla mano, agitata mentre emette frasi evidentemente incomprensibili del tipo “forza dai che è tardi”, “bambini mettetevi le scarpe, quanto ci vuole?!”, “camminate più velocemente altrimenti faremo tardi a scuola”… mentre i nanetti si abbandonano alla morsa della mamma, esausta per i discorsi ripetuti come un disco rotto, chi urlando e chi mugugnando con i lacrimoni che si confondono al moccio del naso!
Oppure vi ritrovare di più nella mamma zen che mentre accompagna i figli a scuola si ritrova a spiegare ai piccoli mostri il perché esistenziale della vita e sul perché il compagno di banco non gli presti mai i suoi colori?
Molte poi sono le mamme bifasiche che mentre incoraggiano il figlio a scendere dalla macchina con un calmo “dai amore mio, scendi dalla macchina che siamo in ritardo” finiscono con l’afferrare il gracile braccio e tirarlo come fosse una canna da pesca con il pesce all’amo.

Io in chi mi riconosco?! Fate un bel mix e spunterò dal cilindro magico!     



Ma seriamente, mantenere viva una famiglia è oggi una delle sfide più ardue, che spesso ricade sulle spalle di noi mamme e se come nel mio caso finisce col crollare, per una mamma diventa ancor più difficile cercare di conciliare gli impegni di mamma con il lavoro.  Bastano 9 mesi per perdere la stabilità conquistata con anni di studio e con un lavoro ritagliato su misura… ma che mal si indossa poi con il pancione e le curve da neo mamma…

Già, questa è anche la mia storia, ognuna di noi mamme ne ha una.

Storie di sacrifici e rinunce, di ambizioni e fantasia, si perché a noi mamme la fantasia non manca e nemmeno la tenacia nell’affrontare le sfide della vita, soprattutto per riuscire a conciliare famiglia e lavoro… io non so ancora bene come, ma ci sto provando, con alti e bassi ed il bisogno di affrontare dei cambiamenti per la stabilità della mia famiglia.

Perché vi parlo di queste cose? Perché da quando sono mamma, da 6 anni ormai, incontro sempre più donne costrette a limitare se non cambiare la propria occupazione perché il mondo del lavoro in Italia non è purtroppo un mondo per mamme.
La legge tutela le lavoratrici in dolce attesa vietandone il licenziamento ed impedendo che siano adibite a lavori pesanti, pericolosi e notturni. Sono previsti permessi per esami e visite mediche. Ovviamente c’è un periodo (di 5 mesi) nei quali la futura mamma deve astenersi dal lavoro, ovvero il congedo di maternità. Tutte cose che garantiscono ad una donna di godere di uno dei periodi più belli della propria vita, in cui il corpo si trasforma per accogliere una nuova vita e metterla al mondo.

I problemi però sorgono dopo… perché i bambini sono essere indifesi che dipendono da noi!
Purtroppo se flessibilità e mobilità sono le parole chiave del mondo del lavoro moderno, sono anche le parole che meglio definiscono i motivi per cui molte mamme si vedono costrette a lasciare il lavoro. Orari inconciliabili con quelli del marito piuttosto che trasferimenti troppo lontani per riuscire a gestire i tempi… Diciamocelo, quanto è difficile conciliare gli impegni di lavoro con quelli famigliari se non abbiamo alcun aiuto?
Si perché se un lavoro lo abbiamo, chi si occupa dei bambini? Spesso i nonni ancora lavorano ed aspettano ansiosi la pensione per poter avere del tempo libero o semplicemente come spesso accade non se la sentono di farsi carico alla loro età della responsabilità dei piccoli nanetti che non ne vogliono saperne di stare tranquilli, del resto son bambini…

C’è chi riesce ad inserire il proprio figlio all’asilo nido ma spesso sento dire che “la retta è troppo cara” e per le famiglie è una spesa che pesa troppo sul bilancio… praticamente lo stipendio di mamma se ne va tra asilo e baby sitter, si perché il nido come pure la materna, o meglio la scuola dell’infanzia (perché continuino a cambiar nome è un mistero) chiudono alle 16…. Quest’ultima poi accoglie i nostri piccoletti solo dalle 8 di mattina quando il mondo del lavoro già è attivo ed allora vedi mamme che scappano come palline nel flipper rimbalzate dai mille impegni finché esauste la sera cadono nella buca del letto.   

Non ne parliamo poi se il bambino è già cresciuto e frequenta la scuola primaria dove l’uscita è prevista per le 13 ed i bambini carichi come trasportatori di ghiaccio arrivano a casa affamati con i “fatidici” compiti da svolgere prima di correre all’allenamento di calcio o alla lezione di danza! Ma la mamma tassista sincronizzata con il fischietto dell’allenatore ingrana la marcia ed accompagna tutti negli spogliatoi!

A settembre anche il mio cucciolo d’uomo dovrò iniziare il suo percorso scolastico…libri, quaderni, penne e matite… quante emozioni in pochi oggetti che da mamma guardo con commozione perché so che ormai sta crescendo…


….ed è questo che noi mamme vorremo fare… vedere i nostri figli crescere nell’amore e serenità… se solo fosse un po più facile…

sabato 30 maggio 2015

La mia agenda Filofax!

Dentista, scuola, recita, compleanni...come ricordare tutto? 

Per molto tempo ho cercato un'agenda pratica e maneggevole che mi aiutasse nell'organizzazione delle giornate e settimane, dato che la mia testa...viaggia tra le nuvole!
Premettendo che pur apprezzando la tecnologia non amo appuntarmi le cose su cellulare o simili, ma preferisco mia carta stropicciata e l'allegria dei colori, ho subito notato come molte blogger amassero l'agenda Filofax... potevo io non conoscerla?! 
Così ho scoperto la Pennybridge Compact (euro 50.00) e mi si è aperto il mondo del plannering e del time manegement!




Ma questo particolare modello è molto più che una semplice agenda, è infatti un portafoglio molto capiente, dotato di anelli ai quali inserire il planner settimanale, piuttosto che gli innumerevoli inserti, unendo quindi la comodità del portafoglio alla praticità dell'agenda in un unico oggetto. 
In eco pelle leggermente martellata è davvero unica! Che devo dire...tutti notano quando la uso! 

Portafoglio, portaducumenti, portatessere ed agenda in un unico spazio di 20.8x12.3x3.2 cm. Uno spazio che seppur un po grande per lunghezza e larghezza rispetto ai normali portafogli, è molto sottile e si infila comodamente anche nelle borse più piccole. La zip inoltre oltre a trasformarlo in portafoglio è particolarmente comoda perché contiene anche tutti quei foglietti che si inseriscono in velocità.
Sul retro inoltre c'è una pratica tasca dove infilare ulteriori fogli.

Ma guardiamo un po dentro com'è fatta....
Sul lato sinistro ci sono tre comodi scomparti per le banconote, sui cui lati ci sono ben 18 fessure per le tessere, ed uno scomparto chiuso con una zip dove mettere le monete. Sulla destra un'ulteriore tasca foderata ed il porta penna elasticizzato. Al centro il meccanismo con 6 anelli di 15 cm per l'agenda ma anche per i diversi fogli che vorrete inserire per personalizzarla!
Non è adatta al diario giornaliero a meno che non decidiate di dividere l'anno e di inserire i giorni nel corso del tempo proprio perché sottile.




tutti iricambi si trovano comodamente on line anche su loro sito


Per chi ama organizzare la propria agenda come me in modo "visivo" potete trovare molti accessori, tra i quali i memo adesivi assortiti di Filofax o di altri brand come il pesciolino di Tiger! Piuttosto che whashi tape per incorniciare le vostre giornate... questo dipende solo dalla vostra fantasia.

Io ho scelto di assegnare un colore ad ogni componente della famiglia per avere uno visione immediata degli impegni! E per non "scarabocchiare" le pagine in caso di cambiamenti vi consiglio le penne cancellabili! 



Fogli neutri per appunti, to do list, rubrica ed indirizzi, mappe del mondo o cartine di città, porta biglietti da visita o bustine con chiusura a zip, adesivi colorati.... sono davvero tanti gli inserti che possono creare un'agenda unica adatta alle vostre esigenze...!

venerdì 22 maggio 2015

Clarisonic Mia 2

Un anno e 5 mesi di utilizzo penso sia un tempo ragionevole per potersi fare un'idea sul famoso e tanto chiacchierato, quanto desiderato, Clarisonc Mia2... ed allora eccomi qua a dir la mia!



Nato a Seattle dalla mente di un gruppo di ingegneri americani per uso inizialmente professionale in cabina, Clarisonic ha in poco tempo conquistato il mondo... ed anche me!
Un oggetto del desiderio  molto discusso il cui acquisto è oggetto di attenta analisi, soprattutto considerato il prezzo elevato.

Innanzitutto cos'è? Clarisonic, ed in particolare la versione mia2, altro non è che una spazzola per la pulizia del viso che sfrutta il movimento a frequenza sonica brevettato, per una pulizia profonda ma delicata, con oltre 300 micro-oscillazioni al secondo, che agisce in armonia con la naturale elasticità della pelle.



Nessun sistema abrasivo dunque, ma un gradevole massaggio dato dalla frequenza che crea una leggera vibrazione, una coccola che si amplifica grazie alla morbidezza delle setole delle diverse testine intercambiabili per i diversi tipi di pelle. Completamente impermeabile può tranquillamente essere utilizzato sotto la doccia piuttosto che per la normale pulizia del viso in bagno. La funzione "T-Timer" segnala quando è il momento di cambiare zona del viso durante il minuto di utilizzo: 20 secondi per la fronte, 20 secondi per il mento e naso, 10 secondi per ciascuna guancia, ma nulla vieta di creare un proprio modo di utilizzo.
E' ricaricabile con il caricabatterie a carica magnetica pLink mia2 (incluso nella confezione) per una ricarica di circa 28 cicli di pulizia. La luce dell'anello luminoso al centro del dispositivo lampeggia durante la carica (piuttosto lunga, una notte intera!) alla fine della quale la luce diventa invece continua. 
Dispone di due velocità, una bassa ed una normale, da valutare in base alla reattività della vostra pelle ed alla zona da detergere...io avendo una pelle delicata soggetta a couperose utilizzo sempre e solamente la velocità bassa.
Disponibile in diverse colorazioni, bianco rosa o peonia come l'ho scelto io, con diversi tipi di testine intercambiabili pensate per soddisfare le esigenze di tutti i tipi di pelle per una detersione personalizza:
  • radiance per uniformare il tono della pelle e far riscoprire la naturale luminosità.   (euro 25.00)
  • delicate adatta a pelli fragili o secche, particolarmente sensibili a condizioni e fenomeni climatici come il freddo e il vento. (euro 25.00)
  • sensitive adatta a tutti i tipi di pelle e ottima per i primi utilizzi di Clarisonic Mia2. Infatti è questa testina ad essere venduta all'interno della confezione del Clarisonic! (euro 25.00)
  • normal adatta a pelli normali senza imperfezioni. (euro 25.00)
  • deep pore adatta a pelli con pori particolarmente dilatati e in casi di pulizia più profonda da effettuare, per esempio, una volta a settimana, alternandola alle altre testine. (euro 25.00)
  • luxe cashmere cleanse il tocco ultra soft delle setole più lunghe garantisce una coccola unica ogni giorno; massaggia delicatamente la pelle del viso aumentando la capacità di assorbire creme e sieri e il livello di idratazione della pelle. (euro 30.00)
  • luxe satin precision caratterizzata da un doppio strato di setole sottili e lunghe per un’azione efficace e delicata di zone specifiche come viso, contorno occhi e labbra. (euro 30.00)

Tutte le testine di ricambio sono prodotte con setole impermeabili e non porose, che si asciugano facilmente e non permettono ai batteri di annidarsi. Clarisonic consiglia di cambiarle ogni 3 mesi di utilizzo quotidiano (mattina e sera). Personalmente preferisco regolarmi osservando lo stato di "salute" delle setole, anche perché io utilizzo la spazzola solamente la mattina. 



Se state valutando l'acquisto del Clarisonic avrete notato che ne esistono diverse versioni...io ho acquistato il Mia2 (euro 149.00), ovvero la versione base progettata esclusivamente per il viso che prevede all'interno della confezione la testina sensitive, il caricabatterie pLink mia2 a carica magnetica, la custodia da viaggio ed il refreshing gel in versione travel.
Esistono anche delle versioni più evolute:
  • Mia2 Deep Pore (euro 169.00): una soluzione studiata per pelli grasse ed impure, ovvero il sistema Mia2 con testina Deep Pore che comprende nella confezione anche il detergente Deep Pore Daily Cleanser e la maschera Decongesting Clay Mask . Ma se già avete il Mia2 basterà acquistare il kit di ricambio completo (euro 65,00)!
  • Aria (euro 199.00), dotato di 3 velocità (Delicata - Universale - Potente) anziché 2 e della base USB pLink per la ricarica, anziché il cavo elettrico, che garantisce una asciugatura più veloce e completa delle setole. 
  • Sonic Radiance Solution (euro 249.00) è la nuova versione per detergere e donare nuova lucentezza alla pelle perché promette di ridurre e prevenire le macchie scure del viso. La confezione comprende oltre alla spazzola anche il latte detergente Cleanser - Skin Illuminating Cleanser, il detergente serale Cleanser - Skin Renewing Peel Wash, ed il Treatment Serum - Brightening Activator Serum che aiuta a combattere le macchie scure della pelle.
  • Plus (euro 225.00) sia per il viso che per il corpo, intercambiando le testine
  • Pro per il viso ed il corpo ad uso professionale, venduto esclusivamente a dermatologi, centri estetici e centri specializzati, caratterizzato da 4 velocità con "t-time" di 1 minuto adattabile a 2. 
  • Pedi-Sonic Foot (euro 199.00), l'ultima novità in casa Clarisonic per talloni e punte, che comprende il device Clarisonic Pedi, la testina Smoothing Disc, la testina Wet/Dry Buffing Brush, lo scrub Pedi Buff, il balsamo idratante Pedi Balm ed il peeling Pedi Boost. Ovviamente ciascun prodotto è venduto anche singolarmente (euro 27.00/32.00) oppure in un kit ricambio completo (euro 85.00)

La spazzola non può fare tutto il lavoro da sola però! Sul viso inumidito occorre utilizzare un detergente adatto al nostro tipo di pelle che aiuti la spazzola in una detersione ancora più efficace.
Clarisonic propone ovviamente una linea di detergenti studiati appositamente, molti dei quali li troviamo già presenti nelle confezioni dei diversi tipi di apparecchi, ma nulla vieta di utilizzare il detergente che più piace!
Io ho provato inizialmente due detergenti della loro linea: il Gentle Hydro Cleanser (euro 25.00), un gel molto delicato, non schiumogeno, che lasciava una piacevole sensazione alla pelle di pulizia e freschezza, senza inaridirla. Cosa che purtroppo non posso dire del Deep Pore Daily Cleanser (euro 27), probabilmente troppo aggressivo per la mia pelle sensibile. 
Dopo diversi detergenti che non ho amato, come Bioderma Atoderm PP, ed altri che non mi han conquistata, posso finalmente dire di aver trovato il detergente giusto per la mia pelle: Kiehl's Calendula Deep Cleansing Foaming Face Wash! Un gel detergente molto delicato che merita una recensione più approfondita ;) 
Ma veniamo a me, dopo tante informazioni non ho ancora detto la mia, se non tra le righe....
Casa promette Clarisonic? Pelle più liscia, pori meno visibili, riduzione di rughe e linee sottili e pulizia a fondo della pelle tale da favorire l'assorbimento dei trattamenti applicati successivamente.

Praticamente un miracolo! Se è questo che vi aspettate probabilmente ne rimarrete deluse e non credo nemmeno sia essenziale inserirlo nella routine di pulizia del viso, dato tra l'altro l'elevato costo....ma...
io lo adoro e lo ricomprerei subito!

Clarisonic permette una pulizia del viso impossibile da riprodurre manualmente col solo detergente! Solo un paio di giorni senza mi han fatto sentire la differenza, ritrovandomi con una pelle molto più grassa.
Durante i primi primi mesi lo utilizzavo costantemente due volte al giorno come consigliato (mattino e sera), ma nel tempo ho notato che la mia pelle seppur mista grassa tendeva ad irritarsi, per cui ho preferito ridurne l'utilizzo ed ora lo uso solamente al mattino, svolgendo una pressione delicata su tutto il viso ed insistendo nei punti di maggior interesse, come il contorno inferiore delle labbra e sul naso dove si formano le maggiori impurità, cosa che con il solo detergente non sarebbe possibile.
Inutile dire che lo utilizzo con costanza tutte le mattine, fattore determinante per l'efficacia della spazzola che ha ridotto notevolmente i punti neri nella zona critica ed ha migliorato la grana della mia pelle riducendo i pori dilatati.
Nel tempo ho utilizzato la testina Sensitive e Delicate, valide entrambe, ma a conquistarmi è stata la Luxe Cashmere Cleanse che ho già riacquistato, perché oltre a svolgere un'efficace azione detergente è una vera e propria coccola per le pelle grazie alle setole in cashmere più lunghe che massaggiano il viso con delicatezza. 
  
Certo, non risolve i problemi di acne o impurità gravi per le quali è sempre meglio rivolgersi ad un dermatologo... ma se siete alla ricerca di un ottimo strumento che vi aiuti nella pulizia del viso allora Clarisonic fa per voi!

lunedì 11 maggio 2015

A me gli occhi! Con John Masters Organics

“Credo che i prodotti sintetici abbiano un loro ruolo, ma non per quanto riguarda la cura del corpo. Perché usare sostanze chimiche aggressive in shampoo, styling gel, creme per il corpo e saponi? I prodotti sintetici sono stati creati come sostituti economici dei composti organici.”Con questa semplice filosofia, John Masters ha lanciato una delle linee di bellezza più prestigiose al mondo." (dal sito ufficiale)



Chi è John Masters Organics?!
Se amate prendervi cura della vostra pelle con prodotti dagli ingredienti naturali, artigianali ed organici dovete provare questa linea di bellezza naturale conosciuta nel mondo per la sua eccellenza. 

Tutti gli ingredienti ed i prodotti devono rispettare delle regole precise, come trovate elencate sul loro sito ufficiale, che ne contraddistinguono la qualità:
  1. tutti i prodotti devono essere al 70%-100% organici, quindi non sono presenti ingredienti a base di petrolio o carbone
  2. gli olii essenziali devono essere distillati a vapore e non estratti con propilene glicolico, che annullerebbe l'efficacia degli olii
  3. tutti gli ingredienti devono essere raccolti con tecniche amiche dell'ambiente
  4. tutti gli estratti delle piante devono essere pressati a freddo e non distillati a caldo, ciò annullerebbe le proprietà terapeutiche di tali estratti
  5. nessun ingrediente né prodotto finale deve essere testato sugli animali
  6. tutti gli ingredienti ed il packaging devono essere biodegradabili in 15 giorni
  7. tutti gli ingredienti devono essere il più possibile a km zero
  8. non si devono utilizzare colori, fragranze o riempitivi artificiali
  9. non si devono utilizzare laurisolfato di sodio, parabeni, dietanolammina (DEA), monotanolammina (MEA) e tritanolammina (TEA)
  10. non si devono utilizzate OGM


Il prodotto con il quale ho avuto modo di conoscere la qualità del brand è il firming eye gel, il gel occhi rassodante per l'area perioculare, ovvero la zona più sensibile e delicata del viso, che necessita di una particolare attenzione.
Gli ingredienti principali sono chicco d'avena che rassoda e rivitalizza perché stimola la produzione di collagene, segale dalle proprietà curative e rassodanti per ridurre gonfiore e grinze donando un aspetto più elastico alla pelle, e spirulina che nutre la pelle con vitamine ed acidi grassi essenziali. Infine la corteccia di pioppo, un nuovo conservante naturale che protegge dai batteri dannosi. 

La confezione si presenta in una scatola di carta riciclata. La boccetta contiene 15 ml di prodotto ed è in vetro ambrato con un tappo dosatore in plastica che permette una erogazione di piccole quantità di prodotto.
Il prezzo è di euro 42,00 se acquistato on line. Io l'ho acquistato sul sito beautyaholicshop dove trovate tutti i prodotti del brand. Pochi sono purtroppo i saloni dove poter trovare i prodotti john masters organics, ma potete consultare il salon locator sul loro sito per trovare quello più vicino a voi! 



PH: Eva on the cloud

Io lo applico tutte le mattine prelevandone una piccola quantità sulle punta delle dita e picchiettandola sulla zona del contorno occhi, dall'incavo a ridosso del naso sino a salire fino all'arcata sopraccigliare.
La consistenza in gel è molto fresca ed a contatto con la pelle si fonde perfettamente in pochissimi secondo lasciando la pelle morbida e visibilmente distesa ma perfettamente asciutta, pronta per poter esser subito truccata. Fattore che ha avuto un valore aggiunto per me che non amo dover aspettare per truccarmi nelle mattine frenetiche!  
Come consigliano anche le istruzioni potete applicarlo in qualsiasi momento del giorno per un'immediata tonificazione!

Sto adorando questo prodotto che utilizzo ormai da più di due mesi tutte le mattine. E' un gesto al quale non rinuncio perché la zona del contorno occhi è una mia fissazione, trovo sia importante prendersene cura non solo per migliorare un aspetto già segnato, ma anche per prevenire linee di espressione che possono adombrare lo sguardo. 

Sarà vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima?

sabato 9 maggio 2015

Gita al Parco Natura viva con lo stupore negli occhi!

Amo la natura in ogni sua forma... ed ancor più amo vedere l'emozione dei bambini quando incontrano la tigre "Shere Kahn", sentire la loro paura che il serpente "Kaa" possa uscire dalla teca o l'emozione nell'incontrare uno dei magnifici 5 di Kong Fu Panda! 
Tutto questo è successo proprio ieri quando abbiamo accompagnato i bambini della scuola dell'infanzia in gita al Parco Natura Viva di Bussolengo (VR)!




Se non ci siete mai stati segnatelo tra gli appuntamenti di primavera! Questo è infatti il periodo dell'anno più bello per visitare il parco perché le temperature sono ancora moderate e gli animali si fanno vedere.... cosa non scontata, sapete perché?

Il Parco Natura viva ha saputo evolversi nel tempo trasformandosi da mera esposizione di animali come era nel 1969 quando fu inaugurato dall'architetto Alberto Avesani, in moderno parco zoologico per la tutela delle specie minacciate dall'estinzione, con un ruolo attivo nella conservazione delle biodiversità.
Le diverse specie animale ritrovano quindi all'interno del parco il loro habitat naturale sviluppato in un ambiente molto vasto, ricostruito da personale qualificato che stimola gli animali a mantenere vive le loro attitudini. Per cui può essere che restiate davanti ad una vetrata in attesa ad esempio della tigre che magari preferisce un momento di riposo nelle aree protette dove solo delle telecamere possono guardarla in modo discreto...ma non temete, il parco è talmente grande che non si esce mai delusi! 


noi siamo stati decisamente fortunati...la tigre aveva voglia di un bel bagno! :)

Per le scuole inoltre il parco ha studiato un progetto educativo in cui biologi, naturalisti ed educatori hanno messo a punto diverse proposte in base ai diversi livelli scolastici, tra cui quella che hanno vissuto i nostri bimbi: STORIE DA ANIMALI:
A chi non piace sentirsi raccontare una storia? Ed è proprio una storia che la guida racconta ai bambini durante il percorso di circa un'ora e mezza, spiegando loro in modo divertente e coinvolgente le caratteristiche dei protagonisti, alcuni dei quali ospiti nel parco. I bambini vengono inoltre coinvolti con giochi ed attività creative che li motivano ancor più a seguire la narrazione.




Potete immaginare lo stupore nei loro occhi nel ritrovare gli animali dei loro libri preferiti proprio li davanti a loro!




All'interno del parco ci sono aree pic nic attrezzate dove poter mangiare un panino portato da casa o acquistato nei vari baretti sparsi per il parco.
I nostri bimbi dopo aver recuperato le energie hanno avuto ancora del tempo per poter visitare il parco e conoscere nuovi animali. 
l fascino delle specie esotiche si sa conquista sempre, ma gli animali della fattoria sono sempre uno spasso! Maiali, coniglietti e tante caprette...tutte da poter accarezzare...sotto la stretta sorveglianza del pavone arlecchino!  In una zona recintata vivono infatti gli animali "da fattoria" che i bambini possono vedere da vicino e dove le caprette possono scorrazzare liberamente aspettando che qualche bimbo gli dia un po di cibo in cambio di una carezza! 


 
il mondo più misterioso per i bambini resta quello dei rettili ai quali i bambini si approcciano sempre con tanta curiosità ma anche timore... ancora sento il loro vociare entusiasta!
Entrando nella serra tropicale ci siamo immersi in una vera e propria foresta pluviale tropicale; attraversando passatoie abbiamo incontrato i caimani e visto svolazzare farfalle variopinte fino a quando siamo arrivati all'acquaterrarium con i serpenti costrittori!




Felici ma esausti abbiamo raggiunto i pullman che ci aspettavano al parcheggio per terminare la gita con il safari dove a pochi passi dal finestrino si possono ammirare giraffe, zebre, antilopi.... ma anche iene, leoni e ghepardi!

Un ultimo saluto agli amici animali e si ritorna a casa....chi ancora con la forza di saltare e giocare con il compagno, chi esausto e crolla per un pisolino!




Amo gli animali e spero di trasmettere questo mio amore ma soprattutto rispetto anche ai miei figli...perché il mondo è anche loro! ;)