giovedì 17 dicembre 2015

Idea regalo perfetta per chi come me vive ancora la magia del Natale

Avete presente i classici film che si guardano sempre e solo a Natale, piuttosto che il suono dei sonagli nelle canzoni natalizie?! Ecco, io adoro tutto questo!
Il Natale mi affascina con i suoi colori, suoni, profumi ed è una magia che se si lascia entrare nel profondo del cuore sono convinta regali momenti davvero sereni e felici!
Fin da bambina (e qualche anno purtroppo è passato...) ho sempre desiderato il mio villaggio di Natale alla Mary Poppins con tanto di carretto delle caldarroste e camini sui tetti in stile inglese e finalmente quest'anno ho acquistato il mio primo edificio Lemax!



Vi è mai capitato di trovarvi nel mezzo di un intero villaggio Lemax?! C'è da impazzire, ogni dettaglio rende gli edifici unici, così realistici da trasportare subito la fantasia nel mondo magico del villaggio.
Mentre io li guardavo tutti con occhi affascinati, Nicola, il mio piccolo folletto natalizio, si è innamorato subito del trenino e degli aeroplani di  "Da Tim: treni e hobbistica"! Così ho voluto condividere con lui questo nostro regalo che ripeteremo ogni anno per creare insieme il villaggio di Natale che racconterà i suoi ricordi dell'infanzia.









Può essere un'idea regalo molto carina per questo Natale, per tutta la famiglia e per tutte le tasche!
La varietà degli edifici è davvero ampia come pure quella dei personaggi, con una spesa dai 30 euro fino a salire a cifre più importanti. Tutti con una propria personalità che contribuisce a dare carattere al villaggio!   
... io lo apprezzerei, ovviamente!   ;-)

giovedì 10 dicembre 2015

B-day con un po di.. magia!


Ieri abbiamo festeggiato il compleanno della principessa di casa, 5 anni di amore e dolcezza. A me piace chiamarla la mia bambina rosa perché ovviamente è il suo colore preferito, così per il compleanno abbiamo deciso di decorare la stanza a tema, aggiungendo dettagli di farfalle che rendessero l'atmosfera romantica.... impresa un po difficile in una taverna piuttosto rustica ma il risultato è stato comunque di impatto.
Tovaglie, bicchieri, piattini, vassoi...tutto con un richiamo al rosa ed alle farfalle. L'impegno per preparare un buffet goloso e ricco è tanto, ma vedere le manine dei bambini prender tutto da soddisfazione... anche i più grandi non sono rimasti delusi! Perché la festa sia piacevole occorre attenzione anche ai genitori, quindi mentre i bambini si sporcavano la bocca di cioccolato, le mamme potevano bere una birretta o sorseggiare un the, e magari sgarrare alla linea con una crema pasticcera alla cannella...




Un piccolo pensiero di ringraziamento per gli amichetti che hanno partecipato alla festa, rosa e bianco per le femmine e rosso per i maschietti...

La festa è stata animata dal pagliaccio Paolino che con la sua magia ha saputo catturare i bambini: trucchi colorati che hanno trasformano i bambini in piccole tigri e principesse "sbrilluccicose", giochi divertenti con un telo colorato che hanno reso i bambini protagonisti, bolle di sapone che hanno incantato i loro sguardi, e che hanno poi potuto provare a fare con timida curiosità...ed infine il fascino del fuoco...









 Un grazie ai bambini per il loro entusiasmo, alle amiche per esserci sempre, non solo per la birretta... ma il grazie più grande alla mia bambina rosa che ha sempre colorato del suo colore preferito anche le giornate più grige.
  


giovedì 3 dicembre 2015

Un luogo tra leggenda e realtà, vi porto con me sulla Rocca di Garda

La passeggiata mattutina con le amiche oggi ha preso una piega diversa e si è trasformata in esplorazione di uno dei luoghi più affascinanti di Garda, dove la natura regala paesaggi meravigliosi ed avvolge resti di una storia ancora magica.

Dietro al chiesa parrocchiale si inerpica il sentiero "Petascoos" che toglie il fiato... non solo per il suo fascino, ma per la pendenza con i cui i gradini salgono il versante della Rocca di Garda! 


Ogni gradino è stata una conquista verso uno dei posti più belli di Garda dove la natura ancora ci racconta la sua storia e ci fa stupire della sua bellezza 


Una storia impressa anche dall'uomo che fin dal medioevo risaliva il versante con i carri, le cui ruote hanno lasciato traccia nelle pietre


Da lassù, in una giornata così limpida si può toccare il cielo...
   
in prossimità della Rocca sorge l’eremo dei Camaldolesi, edificato nella seconda metà del ‘600

...ed ammirare i resti della Torre di Garda. In questa rocca avvennero le nozze delle regina Teodolinda e nel 950 la regina Adelaide di Borgogna, vedova di Lotario II, fu tenuta prigioniera nella rocca da Berengario II.
Sembra che il nome del lago sia stato modificato da Benacus a Garda proprio per l'importanza di questo luogo....l'origine del nome Garda infatti è germanica "Werta", ossia rocca, fortezza, guardia, vedetta...



La realtà si mescola spesso alla leggenda... ed eccoci arrivare al trono  



Durante la bella stagione è una bellissima passeggiata da proporre anche ai piccoli esploratori che potranno infilarsi nelle grotte o cercare i resti dell'antico castello...


... e magari organizzare un pic nic nei verdi prati una volta raggiunta la cima, già tradizione dei gardesani a Pasquetta!






Il drago che dorme sulle rive del lago.... da bambina mi piaceva immaginarlo così il monte Baldo che raggiunge il lago a Punta San Vigilio

La rocca è da sempre contesa da gardesani e bardolinesi perché è possibile raggiungerla anche dal comune di Bardolino ...  ma non ci sono dubbi: l'antico cippo di confine decreta, di qua Garda (G) e di la Bardolino (B)! 


Se la salita è stata difficile, non meno attenzione merita la discesa... la mia caviglia purtroppo ne sa qualcosa...
Ma tutta la fatica fatta sarà ricompensata da una sensazione di serenità che solo la natura sa regalare.
Se venite in questa zona non perdetevi la gita sulla Rocca... di Garda! ;-)



Lungo il percorso una piccola deviazione vi porterà alla Madonna del Pigno che da lassù domina l'intero paese.