In una postazione trucco dallo sgabello un po traballante la truccatrice ha iniziato a detergere la mia pelle con l'acqua micellare. Ovviamente non ero truccata quindi non ho potuto verificarne la validità, ma nonostante la leggera detersione ha comunque lasciato un leggero pizzicore sulla pelle che mi ha lasciata perplessa.
Per quanto riguarda la skin care mi ha poi presentato l'intera linea Hydralife, il trattamento idratante ed energizzante Dior la cui efficacia deriva dalla sua formula unica che ne costituisce il cuore un siero composto da tre estratti floreali provenienti dai Giardini Dior
Dopo 15 anni di ricerca, i trattamenti Hydra Life si avvalgono di una nuova tecnologia di idratazione dinamica, in grado di drenare l'acqua della pelle fino al cuore delle cellule*, colpendo le Acquaporine - i canali di idratazione essenziali della pelle - a tutti i livelli dell'epidermide.Dior combina due estratti dei suoi Giardini - la Centella e la Malva - con un estratto di Sanguisorva per un'azione sinergica con le Acquaporine.La Centella del Madagascar agisce sulle Acquaporine 3, facilitando il movimento dell’acqua dagli strati profondi dell’epidermide.La Malva dell’Anjou agisce sulle Acquaporine 9 e stimola la produzione di collagene, per un’idratazione immediatamente visibile.L’estratto di Sanguisorba agisce sulle Acquaporine 10, situate all’interno della cellula per un’azione anti-fatica e antiossidante.
In particolare mi ha applicato con leggeri picchiettii le Sérum Sorbet, un siero molto fluido dalla texture leggera che penetra velocemente per una idratazione profonda, ed Hydra Life Close Up, un gel rosato che oltre a svolgere una funzione idratante mira a combattere le cause di visibilità dei pori donando un effetto mat, per una grana della pelle più levigata ed un effetto setoso immediato e prolungato durante tutto il giorno.
La zona delicata del contorno occhi è stata idratata con Crème Sorbet Yeux Pro-Jeunesse, una crema leggermente più corposa rispetto al gel che mira a sgonfiare le borse e cancellare le occhiaie.
Ovviamente un'unica applicazione dei prodotti per la skin care non non può bastare per una valutazione, devo però ammettere che Close Up ha stuzzicato la mia curiosità per la sua texture leggera e l'effetto setoso che ha donato immediatamente alla pelle.
Foto dal sito Dior |
Ecco poi arrivato il momento divertente in cui la make up artist di Dior mi ha proposto un trucco studiato per me!
Prima di tutto il fondotinta! E' stato interessante vedere l'applicazione di due fondotinta a confronto sui lati del viso: da un lato ha steso con un pennello a setole piatte Diorskin Forever, un fondotinta a lunga tenuta semi-mat, icona tra i fondi Dior che ho trovato però un po troppo corposo per la mia pelle, anche se l'effetto finale è comunque impalpabile; dall'altro lato invece il nuovo Diorskin Nude Air, un siero ultra fluido composto da olii rivitalizzanti che copre le discromie del viso in modo molto naturale per un effetto pelle nuda.... esattamente quello che piace me! Si tratta di un prodotto molto leggero, ma modulabile, che si uniforma velocemente con la pelle donando un effetto di freschezza.
Per le mie occhiaie non particolarmente scure ma che tendono a "ingrigire" la zona perioculare ho provato Diorskin Star Concealer e Diorskin Nude Concealer. Mentre il primo si è fuso perfettamente con la pelle non evidenziando le linee intorno all'occhio ed è durato fino a sera con la massima copertura (oggi l'ho indossato tutto il giorno ed è ancora perfetto dopo 10 ore!), non posso dire altrettanto del secondo che dopo pochi minuti si è infilato nelle rughe d'espressione e segnato tutte le rughette...terrificante!
Il contouring è stato leggero, con la polvere illuminante compatta Diorskin Nude Shimmer, presente in una unica versione "ambre", 4 colori che mescolati ed applicati con il pennello kabuki donano un effetto luminoso.
Per un colorito "bonne mine" ho voluto provare Cheek & Lip Glow, un blush per guance e labbra che dovrebbe donare un effetto luminoso alla pelle.
Che delusione....non solo è poco pigmentato nonostante il colore vivace che traspare dalla confezione e per nulla luminoso, ma sulle labbra si asciuga lasciandole completamente opache, solo leggermente colorate e...secche! Quindi oltre che inutile non è affatto confortevole...
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Prima di passare a truccare gli occhi ha definito le sopracciglia con la matita Sourcils Poudre n. 453 Sable, che come dice il nome stesso è una cera morbida che scorre velocemente, ma abbastanza dura per definire i tratti lungo l'arcata sopraciliare, che si trasforma in polvere per un effetto naturale. Dal lato opposto la matita si trova inoltre un pratico spazzolino per uniformare il colore.
Ed ecco gli occhi! Ho voluto provare un trucco occhi diverso da quelli ai quali sono abituata con ombretti opachi e neutri, così mi ha proposto gli ombretti Diorshow Fusion Mono, ombretti in crema lunga tenuta dall'effetto scintillante. In particolare ha utilizzato le colorazione 661 Meteore e 381 Millenium.
Meteore è un rame scintillante ideale come base per un trucco luminoso che molto mi ricorda il mio amato Rubenesque di MAC che esalta il verde degli occhi.
Milleniun invece è un colore che fatico a descrivere tanto è particolare e per questo mi ha conquistata! Una sorta di taupe con riflessi dell'oro e del bronzo che lo rendono particolarmente luminoso.
Me ne sono innamorata subito perché trovo definisca lo sguardo rendendolo magnetico...ideale per un trucco da sera ma anche per valorizzare un trucco giorno!
La stesura degli ombretti fusion è molto confortevole perché nella jar si presentano in mousse compatta ed una volta stesi si trasformano in polvere setosa.
Per quanto riguarda la durata è buona anche se su palpebre molto oleose a mio avviso è meglio applicare prima un primer in modo che non si depositi nella piega dell'occhio.
Per entrambi il packaging è molto elegante ovvero un una jar in vetro per 6,5 gr di prodotto con coperchio a vite in plastica sul quale sono incise le iniziali CD, ed uno sfumino morbido.
Prima di applicare gli ombretti ha delineato il contorno della rima ciliare con la matita Diorshow Liner Waterproof n. 788 Chataigne creando una codina all'insù prima della fine dell'occhio, scelta che non mi è piaciuta perché non la trovo adatta ad un viso tondo con occhi che tendono ad avvicinarsi leggermente.
Avrei preferito mi sfumasse l'ombretto verso l'esterno per un effetto più morbido ed allungato.
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Infine il trucco non è finito senza mascara! E quelli Dior devo dire sono tra i miei preferiti.
Ha prima preparato le ciglia con Diorshow Maximizer, un siero per le ciglia in formato mascara che può essere applicato non solo come base volumizzante ma anche come trattamento la sera.
Dior-Addict It-Lash è invece per me la novità tra i mascara Dior e non potevo che provarlo! Presenta uno scovolino in elastomero arrotondato all'estremità per riuscire a raccogliere perfettamente tutte le ciglia, anche le più corte, ed aprire lo sguardo allungandole verso l'esterno.
Ancora una volta Dior ha confermato l'efficacia dei suoi mascara!
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Vista la delusione sulle mie labbra mi sono infine voluta regalare un po di colore con i nuovissimi Rouge Dior Brillant!
Un gloss balsamo che nel pieno della moda del momento coniuga la brillantezza del gloss col trattamento labbra degli olii contenuti.
Formulato come un balsamo liquido, la sua formula vanta un mix esclusivo firmato Dior di 3 olii trattanti e un complesso che associa la vitamina E con un ingrediente attivo in grado di riattivare la sintesi del collagene.La tonalità che ho scelto è la n. 775 (Darling), rosa ciclamino... un colore pieno che definisce in modo preciso le labbra grazie all'applicatore "a serbatoio" che deposita la giusta quantità di colore lasciandole vibranti di colore senza eccessi.
Ottima la durata per la sua tipologia.
E con questo ultimo tocco di colore si è conclusa la mia seduta "mekapposa"!
Un grazie a Sephora che l'ha resa possibile ed a Maison Dior che conferma il suo fascino nel creare prodotti innovativi e sofisticati.
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