Porto in festa illuminato dalla magia dei fuochi artificiali

L'incanto si ripete ogni volta col naso all'insù ed il cuore pieno di colore!

Ieri sera Porto, una delle frazioni di Brenzone sul Garda, era in festa e ci ha sorpresi con uno splendido spettacolo di luci e colori che hanno illuminato questo pezzetto di paradiso....

Spero di regalarvi un momento di magia...

Garda ed il suo Palio delle Contrade

Il 15 agosto in onore dell'Assunta il mio paese si tinge a festa con i colori delle 9 antiche contrade che si sfidano nello storico Palio delle Contrade.

Una gara remiera in cui 4 vogatori, remando in piedi con la classica tecnica "alla gardesana", duellano a colpi di remi sull'acqua per far scivolare velocemente le bisse, le tipiche imbarcazioni da pesca, ed aggiudicarsi la statua della Madonna Assunta da esporre nella propria contrada fino l'anno seguente....

Già dalla mattina il paese si anima con la bandizione del Palio e l'annunciazione delle nove contrade che si contenderanno la statua della Madonna. 

Ma è a sera che la festa ha inizio, quando i rematori con i loro lunghi remi sulle spalle sfilano per le vie del centro storico, incitati a gran voce dai bambini orgogliosi di indossare con le loro casacche i colori della propria contrada.

Insieme partecipano al suggestivo momento della benedizione degli equipaggi in Chiesa per poi assistere allo spettacolo degli sbandieratori nella piazza davanti al Comune, dove è esposta la Madonna Assunta circondata dai colori delle contrade.

La competizione tra le tifoserie si percepisce non appena i vogatori sulle loro bisse raggiungono lo specchio del lago compreso tra il porto e la piazza del comune e si fa sempre più concitata con il susseguirsi delle batterie fino alla vittoria della squadra più forte che si aggiudica la statua dell Madonna.

Quale conclusione migliore per una giornata di festa?

Immancabili gli attesi fuochi d'artificio che illuminano con la loro pioggia di luci l'intero golfo di Garda, un incanto....

PH: Eva on the cloud

  

Si va a scuola...con la cartella nuova SCOUT!

Filastrocca settembrina,
già l’autunno si avvicina,
già l’autunno per l’aria vola
fin sulla porta della scuola.
Sulla porta c’è il bidello,
che fischietta un ritornello,
poi con la faccia scura scura
prova la chiave nella serratura,
prova a suonare la campanella…
Bambino, prepara la cartella!
 

G.Rodari

Penne, matite, colori e quaderni.... ormai è tempo di organizzarsi per la scuola!
Il mio piccolo ometto quest'anno andrà in prima elementare e già mi vedo col fazzoletto ad asciugarmi le lacrime sul cancello della scuola...che dico, già quando gli metterò il grembiulino blu dal colletto bianco! 

Per questo grande giorno non poteva mancare la cartella e se per matite e quaderni la scelta è "facile" per la cartella ho voluto cercare un modello che fosse resistente ma soprattutto pratico e funzionale... 
Ringrazio quindi un'amica (si tu..eh eh eh) che mi ha fatto conoscere Buddy di SCOUT, dalle caratteristiche tecniche che consentono un'omogenea ripartizione del peso ed un ottimale sostegno della schiena.

E' uno zaino fuori dai soliti schemi... nessun Spiderman che si affloscia al suolo quando si svuota, perché il lati sono in plastica, che garantisce stabilità ad un telaio robusto e resistente... cosa di non poco conto se pensiamo a come vengono abbandonati accanto al banco!
Leggermente più pesante di uno zaino lascia però molta libertà nei movimenti.
Libri e quaderni oltre ad esser protetti meglio sono così più facilmente afferrabili dai bambini durante le ore di scuola, grazie anche all'organizzazione interna: 
La tasca centrale è divisa in due parti modulabili per una migliore disposizione di libri e quaderni, ed una pattina in plastica trasparente protegge il foglio con l'orario delle lezioni che i bambini dovranno compilare o colorare! 
Ai lati della cartella ci sono due tasche con chiusura in velcro ideali ad esempio per la borraccia o l'ombrello che non rischia di bagnare nulla grazie anche al foro per l'eventuale fuoriuscita di liquidi. 
Un ulteriore tasca con chiusura a cerniera è posta sul fronte. 
Ogni cosa a suo posto quindi e con una buona visibilità e sicurezza del bambino durante il giorno grazie al materiale fluorescente!
Da sempre SCOUT persegue la filosofia della sicurezza, sviluppa e produce cartelle conformi alla normativa DIN 58124, una disposizione che definisce esattamente la percentuale del materiale fluorescente e catarifrangente necessaria per rendere ben visibile la cartella e quindi il bambino.
Lo schienale infine è ergonomico e traspirante, come pure gli spallacci, ovviamente regolabili.

Solo le fantasie devo ammettere non mi hanno inizialmente conquistata, avevo paura che non essendoci supereroi o personaggi famosi non sarebbe piaciuta,  ma come spesso accade il mio piccolo ometto mi ha sorpreso e se ne è innamorato! Anzi...ha fatto fatica a decidere! 
La scelta è piuttosto ampia ed oltre alla singola cartella è possibile acquistare anche set completi, chi di astuccio, borsa per lo sport, oppure bustina ed altri elementi. 
Il prezzo è un po alto (circa 99 euro) ma se avete la possibilità di fare un giretto in trentino se non in Germania, spesso le cartolerie propongono i modelli degli anni precedenti scontati. 
Il metodo più veloce è sicuramente on line ad esempio sul sito Schulranzen onlineshop... sempre non abbiate un amico tedesco che ve la porti direttamente a casa! Grazie Andy! 

Dimensioni ca. 40x38x20 cm
(comprese le tasche esterne)
Volume ca. 20,6 l di cui tasca centrale 16,5 l - tasca laterale 2x0,8 l -  tasca frontale 2,5 l
Peso ca. 1.250 gr

Gita al Parco delle cascate di Molina (Vr)

Percorrendo una mulattiera che collega il parcheggio al piccolo borgo modioevale di Molina, raggiungiamo il cartello che indica il "Parco delle cascate di Molina" e via giù per la ripida discesa eccitati di trascorrere una giornata immersi nel verde della lussureggiante vegetazione.
Certo...scendendo la domanda nasce spontanea...ma tutta questa discesa molto ripida... poi dovrò farla in salita?! 

Fortunatamente arriviamo all'entrata prima di rendercene conto, dove essendo domenica troviamo un po di coda... non mi aspettavo di trovare tanta affluenza mentre mi son resa conto che è un parco molto conosciuto, ed una volta dentro si capisce il perché!
Una valle verdissima offre un paesaggio davvero bello, dove poter disperdere lo sguardo tra il verde degli alberi e l'azzurro del cielo.
Nonostante il caldo di questi giorni la vegetazione crea una gradita penombra  e l'acqua un leggero refrigerio.
Volendo tornare penso però sceglierei una giornata infrasettimanale e non particolarmente calda e soleggiata perché i percorsi seppur di 3 "intensità" si snodano lungo il pendio della montagna e la camminata è piuttosto impegnativa....quindi scarpe comode, zaino in spalla, acqua a portata di mano e via in spedizione!

La domenica per noi vuol dire relax ed è quindi abolita la sveglia sia per me che per i bambini, così siamo entrati nel parco verso l'ora di pranzo ed abbiamo deciso di fermarci subito per un pic nic nell'area attrezzata all'entrata dove si trovano anche un bar ed i bagni.
Una volta rifocillati abbiamo deciso di percorrere il sentiero VERDE, lasciando quelli più lungi (ROSSO e NERO) per la prossima volta, quando i bambini saranno più grandi!
Da subito si continua la discesa e la prima tappa è la GROTTA PREISTORICA, per poi scendere alla scoperta delle cascate, passeggiando nella natura.
Il percorso è agevolato in alcuni tratti da scalinate ricreate con tronchi di alberi e ponti per i torrenti. Lungo il percorso ci sono molte aree di sosta con tavoli per il pic nic ed angoli di prato dove potersi riposare.
Dopo un giro in altalena fino a toccare la CASCATA NERA, una arrampicata sulla roccia delle croci misteriose, anche noi ci siamo ritemprati un po lungo il torrente ed ai piedi della CASCATA VERDE.
Il rumore dell'acqua che scivola veloce sui sassi, gli alberi che ti sovrastano ma anche avvolgono come in un abbraccio con le loro lunghe radici, il rumore dei bambini che si divertono a saltare nell'acqua... tutto questo ti allontana dai ritmi frenetici della vita quotidiana e ti avvicina a te stesso in un momento di quella serenità che tanto cerchiamo.
Quindi nonostante la discesa che poi è diventata salita (si, decisamente faticosa) ed il percorso spesso scivoloso ed impervio, ho voglia di tornare e godere ancora più a lungo della pace e della quiete che solo nella natura si trova.

 

Un saluto per Nicolò e la sua famiglia!